#StartupDay vuole rimettere le startup al centro: Italia ferma al palo, mentre l’Europa corre

Il mercato delle startup deve cogliere tutte le opportunità per andare avanti. Ancora troppo spesso viene visto come un fenomeno di costume“, ha spiegato a #StartupDay Marco Gay, amministratore delegato di Digital Magics, che precisa che “45 mila addetti sono un’industria che muove pezzi di Paese“. Le startup sono quasi ignorate nella campagna elettorale, ma sono un volano dell’innovazione e dell’Italia. Mentre Yoox passa di mano agli svizzeri, ricordiamo che è stato l’unico unicorno in Italia. Tra i fattori che permettono la sopravvivenza e lo sviluppo delle startup è determinante la presenza di adeguate fonti di finanziamento. Senza, non decollano. E la bocciatura della proposta che destinava ai venture capital il 3% del Pir, non è stato un bel segnale. Invece la Francia ha ceduto partecipazioni statali e sovvenzionato un fondo da 13 miliardi di dollari per la cosiddetta “disruptive innovation”. La scommessa di Parigi nell’innovazione tecnologica, avviene dopo che nell’ultimo anno la Francia ha superato il Regno Unito nel numero di investimenti in startup tecnologiche. In questo scenario europeo, l’Italia deve fare di più.

#StartupDay vuole rimettere le startup al centro: Italia ferma al palo, mentre l'Europa corre
#StartupDay vuole rimettere le startup al centro: Italia ferma al palo, mentre l’Europa corre

A Roma convergono 40 rappresentanti di fondi di investimento, associazioni e acceleratori di startup, mentre il Piano Impresa 4.0 ha generato un incremento del 45% degli ordinativi interni di macchinari; ma adesso è l’ora di rimettere le startup al centro. Continue reading “#StartupDay vuole rimettere le startup al centro: Italia ferma al palo, mentre l’Europa corre”