I miei articoli di ottobre sul Network di Digital360

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Articoli pubblicati sul Network Digital 360 Luglio-Agosto-Settembre

L’elenco dei miei ultimi articoli pubblicati su AgendaDigitale.eu, Internet4Things.it, BigData4Innovation.it e Industry4Business.it, CyberSecurity360.it.

Per il digitale ha fatto di più il Coronavirus in due settimane che vent’anni di inutili convegni fra sedicenti maschi Alfa

Il Lazio, il cui Presidente di Regione Nicola Zingaretti è risultato positivo al test del Coronavirus, ha messo sul tavolo 3,5 milioni di euro per la scuola digitale, mentre gli istituti sono chiusi in tutta Italia per contenere la diffusione del contagio, e insegnanti e dirigenti si preparano per fare e-learning, la didattica a distanza di cui si parla da decenni, senza compiere un passo avanti ad ogni back to school, il ritorno sui banchi a settembre. La Vice Ministro all’Istruzione Anna Ascani ha annunciato che i docenti che hanno seguito i Webinar del Miur sono ormai 2mila. Per il digitale, fra scuola e smart working (il lavoro agile in ufficio), ha fatto di più il Coronavirus in due settimane che vent’anni di inutili convegni… fra sedicenti maschi Alfa (sì, perché a questi convegni latitano le donne, anche molto competenti, mentre nei panel proliferano a vario titolo gli uomini).

Per il digitale ha fatto di più il Coronavirus in due settimane che vent'anni di inutili convegni fra sedicenti maschi Alfa
Per il digitale ha fatto di più il Coronavirus in due settimane che vent’anni di inutili convegni fra sedicenti maschi Alfa

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Con Satya Nadella, Microsoft torna in auge. L’Impero colpisce ancora

La chiamano già Nadellaissance, dal cognome del Ceo Satya Nadella, la Renaissance ovvero il rinascimento di Microsoft. Nadella, l’esperto di cloud computing (e anche di open source), chiusa l’era Steve Ballmer, ha rifondato l’azienda co-fondata da Bill Gates, rendendo Microsoft l’azienda più valutata a Wall Street.

La rinascita di Microsoft: L'Impero colpisce ancora
La rinascita di Microsoft: L’Impero colpisce ancora. A colpi di profitti

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Microsoft: Serve una Convenzione di Ginevra per le vulnerabilità. NSA ha provocato il caso ransomware WannaCry

Archiviato il week-end da paura per il ransomware WannaCry, che ha colpito 150 Paesi e 200.000 Pc (tutti datati e con vecchi OS), chiedendo un riscatto in Bitcoin per l’accesso ai file, Microsoft chiede a tutti di collaborare.

L’azienda di Redmond aveva già rilasciato una patch di sicurezza anche per Windows XP, il sistema operativo datato 2001 che continua ad avere un 7% di market share, nonostante la fine del supporto tecnico. Inoltre Microsoft ha aggiornato Windows Defender per rilevare WannaCry e bloccare la diffusione del ransomware.

Microsoft: Serve una Convenzione di Ginevra per le vulnerabilità
Microsoft: Serve una Convenzione di Ginevra per le vulnerabilità. Snowden: il caso Wannacry non sarebbe mai dovuto accadere

Microsoft consiglia di effettuare l’upgrade a Windows 10, il sistema operativo immune da WannaCry. Ma se l’NSA avesse denunciato la falla, invece di sfruttarla a proprio vantaggio, l’incubo Wannacry non sarebbe mai iniziato.

Inoltre, Microsoft ha criticato la raccolta degli exploit da parte dei governi. Il trafugamento dei tool, sviluppati dalla NSA per la sorveglianza di massa, è un vero campanello d’allarme. L’azienda guidata dal Ceo Satya Nadella vorrebbe una “Convenzione Digitale di Ginevra”, per trattare le falle di sistema come armi di distruzione di massa: è l’ora di segnalare alle rispettive software house tutte le vulnerabilità individuate. Secondo Edward Snowden, il whistleblower del caso NSA, il caso Wannacry non sarebbe mai dovuto accadere: la sorveglianza di massa rappresenta una minaccia.

Fra i Paesi più colpiti, c’è la Cina con PetroChina. Ma in Asia anche il Giappone conta vittime illustri come Hitachi e Nissan. In Europa, gli ospedali britannici, la Renault e la FedEx.

L’account Twitter malwaretechblog, appartenente a un astuto ragazzo di 22 anni, è riuscito a bloccare l’attacco, acquistando un dominio il cui nome era scritto all’interno del codice di Wannacry: è riuscito a bloccare il dominio, rendendolo attivo, stoppando anche Wannacry.

Secondo l’organizzazione non-profit, U.S. Cyber Consequences Unit, i danni prodotti dal caso del ransomware oscillano fra le centinaia di milioni di di dollari e il miliardo.

Mirella Castigli

Le ambizioni hardware di Microsoft

Lo smartphone è morto (anche se ancora non lo sa), viva l’hardwdare.

Archiviati gli errori di Steve Ballmer (due per tutti: l’acquisizione di Nokia e il flop di Surface RT), il Ceo Satya Nadella è ripartito dalla gamma Surface per riconquistare giovani e Millennial. Per non perdere il treno generazionale. Ora agli ibridi Surface, Microsoft ha affiancato l’all-in-one Surface Studio, il portatile Surface Book e ora il Surface Laptop con Windows 10 S (ex Windows cloud), la risposta di Microsoft ai Chromebook. Senza dimenticare i visori HoloLens per la mixed reality (AR inclusa).

Le ambizioni hardware di Microsoft
Le ambizioni hardware di Microsoft

Le ambizioni di Microsoft nell’hardware si basano sulle cifre: Surface ha generato oltre 4 miliardi di dollari di vendite nello scorso anno. Il tablet di Microsoft è risultato in testa alla classifica J.D. Power U.S. Tablet Satisfaction. Il declino del 26% nell’ultima trimestrale è più legato al fatto che i modelli di Surface Pro iniziano ad essere datati. Il colosso del software deve solo imparare la regola aurea dell’hardware: quando scatta l’ora del refresh, quando è il momento di tagliare i prezzi per dar via l’inventario.

Poiché l’ultimo MacBook Pro, arrivato dopo 500 giorni dal modello precedente, ha deluso i fan del Mac, è troppo complesso da usare e pure costoso, forse Microsoft può cogliere una finestra di opportunità per attirare utenti Mac nel campo del Surface.

Windows ha perso il suo monopolio, nel senso che detiene il 90% del mercato Pc, un settore in declino (anche se ora qualcosa si muove, secondo Idc) “superato” dal Mobile (smartphone e tablet). Microsoft, tuttavia, ha la sua occasione d’oro per forgiare nuove relazioni con creativi, designer ed architetti. E lo smartphone? Forse è morto, anche se il mercato smartphone – da 1,5 miliardi di pezzi – ancora non lo sa. Ma il futuro appartiene ai dispositivi come HoloLens.

P.S.: Microsoft tornerà a fare smartphone ma questi saranno radicalmente diversi. Con Surface Phone, think different.

Mirella Castigli

A #MicrosoftEDU, presentati Surface Laptop e Windows 10 S

A New York Microsoft presenta Windows 10 S:, finora noto con il nome in codice di Windows 10 Cloud: i dispositivi partono a 189 dollari, con un anno gratuito di Minecraft Education Edition ed Office 365 for education e Microsoft Teams, l’area di lavoro di Office 365 basata su chat “che integra tutte le persone, i contenuti e gli strumenti necessari” per rendere i propri team più aggiornati sui lavori condivisi. Partner di Windows 10 S sono: Acer, Asus, Samsung e Toshiba. La S sta per sportivo, ad alte performance.

Microsoft presenta Windows10S
Microsoft presenta Windows10S

Microsoft Teams per le classi di scuola supporta sondaggi ed altre applicazioni, ma soprattutto permette agli insegnanti di vedere tutti gli studenti della classrooms e fare l’appello. Consente al docente di parlare a 2 studenti e ai loro compagni. L’azienda guidata dal Ceo Satya Nadella ha offerto una demo di editing collaborativo nei documenti Word condivisi.

Surface Laptop
Surface Laptop

In ambito hardware, Microsoft ha svelato Surface Laptop, un notebook da 999 dollari, 1,25 Kg, equipaggiato con Windows 10 S. Dotato di CPU Intel Core i5 di settima generazione, porta USB 3.0 Type-A, è in preordine dal 2 di maggio e in commercio dal 15 di giugno.

Surface Laptop con Windows 10 S
Surface Laptop con Windows 10 S

Qual è l’azienda tecnologica più popolare a scuola? Google, grazie ai poco costosi e performanti (oltreché basati sul cloud) Chromebook. Microsoft è alla rincorsa del settore Education, dove lancia l’iniziativa #MicrosoftEDU: i Surface dovranno sfidare anche Apple iPad, oltre ai più economici Chromebook. Nelle scuole USA, più di metà dei device comprati l’anno scorso erano Chromebook, secondo Futuresource Consulting, in crescita di un terzo rispetto al 2014: Gmail è il servizio con più accessi (forte di 900 milioni di login).

Con #MicrosoftEDU, Microsoft vuole portare il Surface sui banchi di scuola
Con #MicrosoftEDU, Microsoft vuole portare il Surface sui banchi di scuola

Nell’ultima trimestrale, i Surface perdono terreno (sono in calo del 26%), ma il cloud cresce del 50% a quota 15.2 miliardi di dollari, mentre la suite per la produttività Office 365 conta 100 milioni di utenti attivi. Ma se Surface piange, messo sotto pressione dalla concorrenza dei partner (Dell Technologies, Lenovo e Hp), finalmente Windows ride: i ricavi da licenze mettono a segno un incremento del 5%, spintti anche dalla ripresina (+0,6%) del mercato Pc.

In ambito consumer, Windows – la tradizionale gallina dalle uova d’oro dell’azienda di Redmond – scende dell’1%, ma salgono del 10% i ricavi più fruttuosi di Windows per business ed educational. Motivo per cui, Microsoft decide di insistere in questo campo. Con grande anticipo, Microsoft scommette su Windows 10 Cloud per il Back to school. Intanto prepara gli STEM summer camp.

Mirella Castigli