La guerra della Svezia al contante: sarà il primo Paese cashless

La Svezia vuole conquistare un primato mondiale: nutre l’ambizione di diventare il primo Paese cashless su scala globale. Entro il 2023. La guerra della Svezia ai contanti parte da un contesto favorevole e promettente: l’80% dei pagamenti nel commercio al dettaglio (retail), già oggi, è digitale. Nel Paese del Nord-Europa, già patria di Spotify, è molto popolare l’utilizzo di carte di credito e si stanno diffondendo i pagamenti mobili via smartphone (come Apple Pay e presto Samsung Pay).

La guerra della Svezia al contante: sarà il primo Paese cashless
La guerra della Svezia al contante: sarà il primo Paese cashless

Secondo il Cashless Society Index 2017 redatto dall’European House Ambrosetti, l’Italia si piazza in fondo alla classifica, in 25esima posizione su 28: solo Romania, Grecia e Bulgaria ci separano dalla maglia nera. Ai vertici della classifica ci sono Danimarca e Svezia dove il contante è ridotto al minimi e si conta un terminale Pos ogni 5 abitanti, sei volte di più rispetto all’Italia (dove ce n’è uno ogni 30). Continue reading “La guerra della Svezia al contante: sarà il primo Paese cashless”

Il punto sul Fintech, a partire dall’hub milanese del Fintech District

Quando la Bce ha pubblicato la «Guida per la verifica delle richieste di licenza bancaria provenienti da società del mondo fintech», ha dato la sveglia al settore, che ha scoperto di non godere di corsie preferenziali, bensì di un supplemento regolatorio (leggi: verranno chiesti maggiori capitali rispetto agli istituti tradizionali per tutelare i correntisti). I protagonisti del Fintech sono non solo giovani startup, ma anche società tradizionali che stanno implementando il nuovo modello di business, unite da un fil rouge: offrire servizi bancari in versione digitale, robotizzata (i robo-advisor, ma l’approccio non sempre è automatizzato) e in generale innovativa, innovando lo scenario dell’industria finanziaria. Qui non c’è la contrapposizione fra outsider e colossi della tradizione (come avvenuto nella musica o nell’editoria), ma c’è un mondo che cambia e un’industria che cerca di non perdere il passo. L’obiettivo del Fintech è offrire servizi migliori, al passo coi tempi, ma soprattutto efficienza, trasparenza e semplicità, laddove si annidavano inefficienze, opacità e ridondanze.

Il punto sul Fintech, a partire dall'hub milanese del Fintech District
Il punto sul Fintech, a partire dall’hub milanese del Fintech District

Le società del fintech spaziano dal contesto dei pagamenti, dove il fintech ha avuto origine, fino all’ambito della gestione del risparmio familiare fino ad arrivare ai servizi bancariContinue reading “Il punto sul Fintech, a partire dall’hub milanese del Fintech District”