Il negozio sarà Smart. In esposizione a Smau Milano

Nel 2017 in Italia, l’e-Commerce ha raggiunto i 23,6 miliardi (in crescita del 17%) e per la prima volta le vendite online di prodotti (+28% a quota 12,2 miliardi) hanno sorpassato quelle di servizi (+7% a 11,4 miliardi). Il peso dello shopping online sul totale degli acquisti retail sale dal 4,9 del 2016 al 5,7 per cento. L’m-commerce rappresenta un segmento da 5,8 miliardi di euro, con una crescita del 65% rispetto al 2016. Lo shopping via smartphone/tablet supera il 30 per cento nella maggior parte dei settori di prodotto (Editoria, Abbigliamento, Informatica ed elettronica, Food&Grocery) ed è pari al 15 per cento nel Turismo e al 5 per cento nelle Assicurazioni (fonte: Osservatorio eCommerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm).

A Smau vedremo il negozio del futuro, fra scaffali intelligenti, VR e robot
A Smau vedremo il negozio del futuro, fra scaffali intelligenti, VR e robot

In questo scenario, il Retail evolve. Il negozio del futuro sarà intelligente, dotato di scaffali Smart, aprirà le porte alla Realtà Aumentata (AR) , realtà virtuale (VR) e soprattutto ai robot. Potremo vederne un esempio a Fieramilanocity, in occasione di Smau (dal 24 al 26 ottobre 2017). Il Live Show si terrà mercoledì 25 alle ore 16Continue reading “Il negozio sarà Smart. In esposizione a Smau Milano”

Il punto sul Fintech, a partire dall’hub milanese del Fintech District

Quando la Bce ha pubblicato la «Guida per la verifica delle richieste di licenza bancaria provenienti da società del mondo fintech», ha dato la sveglia al settore, che ha scoperto di non godere di corsie preferenziali, bensì di un supplemento regolatorio (leggi: verranno chiesti maggiori capitali rispetto agli istituti tradizionali per tutelare i correntisti). I protagonisti del Fintech sono non solo giovani startup, ma anche società tradizionali che stanno implementando il nuovo modello di business, unite da un fil rouge: offrire servizi bancari in versione digitale, robotizzata (i robo-advisor, ma l’approccio non sempre è automatizzato) e in generale innovativa, innovando lo scenario dell’industria finanziaria. Qui non c’è la contrapposizione fra outsider e colossi della tradizione (come avvenuto nella musica o nell’editoria), ma c’è un mondo che cambia e un’industria che cerca di non perdere il passo. L’obiettivo del Fintech è offrire servizi migliori, al passo coi tempi, ma soprattutto efficienza, trasparenza e semplicità, laddove si annidavano inefficienze, opacità e ridondanze.

Il punto sul Fintech, a partire dall'hub milanese del Fintech District
Il punto sul Fintech, a partire dall’hub milanese del Fintech District

Le società del fintech spaziano dal contesto dei pagamenti, dove il fintech ha avuto origine, fino all’ambito della gestione del risparmio familiare fino ad arrivare ai servizi bancariContinue reading “Il punto sul Fintech, a partire dall’hub milanese del Fintech District”