IDC: Le banche investiranno 2 miliardi di dollari in Big Data

La spesa IT globale del settore finanziario registrerà un incremento del 5,1% per le banche e del 4,3% per le assicurazioni, sfiorando i 500 miliardi nel 2021. La società d’analisi IDC prevede che il budget IT passerà dai 440 miliardi di dollari previsti nel 2018 a quasi mezzo trilione di dollari fra tre anni. Nell’anno in corso, in particolare, le istituzioni bancarie, a livello mondiale, investiranno oltre 2 miliardi investiti in BigData e Analytics, mettendo a segno una crescita del 20% anno su anno, adottando un modello di business Insight-as-a-Service.

IDC: Le banche investiranno 2 miliardi di dollari in Big Data
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Mestieri che cambiano/ Il bancario affronta la trasformazione digitale: il 2018 potrebbe essere l’anno di Bank of Amazon

I servizi finanziari affrontano la trasformazione digitale: app e startup stanno guidando l’innovazione Fintech, nata per promuovere la digitalizzazione del sistema economico, con cui è possibile pagare il conto tramite lo smartphone, trovare opportunità di investimento attraverso le apps o ricevere un prestito da un privato grazie a una piattaforma online.

Mestieri che cambiano/ Il bancario affronta la trasformazione digitale: il 2018 potrebbe essere l'anno di Bank of Amazon
Mestieri che cambiano/ Il bancario affronta la trasformazione digitale: il 2018 potrebbe essere l’anno di Bank of Amazon

Gli investimenti in Fintech si stanno impennando: sono passati da 1,8 miliardi di dollari nel 2010 a 19 miliardi nel 2015 (fonte: Citigroup, marzo 2016), ma il vero salto è avvenuto nel terzo trimestre del 2017 con 4 miliardi raccolti dalle aziende FintechContinue reading “Mestieri che cambiano/ Il bancario affronta la trasformazione digitale: il 2018 potrebbe essere l’anno di Bank of Amazon”

Il punto sul Fintech, a partire dall’hub milanese del Fintech District

Quando la Bce ha pubblicato la «Guida per la verifica delle richieste di licenza bancaria provenienti da società del mondo fintech», ha dato la sveglia al settore, che ha scoperto di non godere di corsie preferenziali, bensì di un supplemento regolatorio (leggi: verranno chiesti maggiori capitali rispetto agli istituti tradizionali per tutelare i correntisti). I protagonisti del Fintech sono non solo giovani startup, ma anche società tradizionali che stanno implementando il nuovo modello di business, unite da un fil rouge: offrire servizi bancari in versione digitale, robotizzata (i robo-advisor, ma l’approccio non sempre è automatizzato) e in generale innovativa, innovando lo scenario dell’industria finanziaria. Qui non c’è la contrapposizione fra outsider e colossi della tradizione (come avvenuto nella musica o nell’editoria), ma c’è un mondo che cambia e un’industria che cerca di non perdere il passo. L’obiettivo del Fintech è offrire servizi migliori, al passo coi tempi, ma soprattutto efficienza, trasparenza e semplicità, laddove si annidavano inefficienze, opacità e ridondanze.

Il punto sul Fintech, a partire dall'hub milanese del Fintech District
Il punto sul Fintech, a partire dall’hub milanese del Fintech District

Le società del fintech spaziano dal contesto dei pagamenti, dove il fintech ha avuto origine, fino all’ambito della gestione del risparmio familiare fino ad arrivare ai servizi bancariContinue reading “Il punto sul Fintech, a partire dall’hub milanese del Fintech District”