Google I/O 2017 in cifre

Ecco i numeri emersi alla conferenza sviluppatori Google I/O 2017: la piattaforma mobile Android conta già 2 miliardi di dispositivi attivi (contro 1.4 miliardi nel 2015 e 1,7 miliardi di device iOS), ora vuole portarli sull’ultima versione Android O e conquistare un altro miliardo, grazie a smartphone, tablet, smartwatch, Android TV, Google Home con assistente vocale Assistant, Android Auto, sistemi di realtà virtuale e Intelligenza artificiale (AI); Google Play Store ha registrato più di 82 miliardi di download di applicazioni; Android Auto su 300 modelli (comprese vetture di Volvo ed Audi), Android Watch su 50 modelli di smartwatch, Android TV conta un milione di attivazioni ogni 2 mesi; Android Go è il nuovo Android One, è in grado di funzionare con meno di 1 GB di RAM, ed è dedicato alla fascia più bassa del mercato dei dispositivi mobili; gli utenti attivi mensili su Google Drive sono 800 milioni, mentre mezzo miliardo sono gli utilizzatori di Google Foto, dove ogni giorno si caricano 1,2 miliardi di foto; l’Assistente Google è già attivo su oltre 100 milioni di dispositivi (presto su iPhone).

In arrivo sono Google Lens (sarà sufficiente puntare lo smartphone sull’insegna di un ristorante per accedere alle recensioni) e WordSense, un sistema che digitalizza lo spazio intorno all’utente e può proiettare quest’ultimo nell’ambiente senza sensori, ma sfruttando gli algoritmi di Visual Positioning Service. HTC e Lenovo realizzeranno nuovi visori che funzionano anche senza smartphone.

L’assistente Google Home diventa proattivo. eMarketer stima che 36 milioni di americani useranno uno speaker con assistente vocale come Amazon Echo o Google Home, almeno una volta al mese (+129% anno su anno).

Google I/O 2017 in cifre
Google I/O 2017 in cifre

Invece di fare salti mortali per trovare la lunga e complicata password del Wi-Fi sul retro del router, il vostro telefono ora può aiutarvi a riconoscere la password, capire che state tentando di accedere alla rete Wi-Fi e autenticare l’accesso in modo automatico”, ha dichiarato Sundar Pichai, Ceo di Google: “E per utilizzare queste nuove funzionalità, non avete bisogno di imparare nulla di nuovo. L’interfaccia e l’esperienza utente possono essere molto più intuitive rispetto, ad esempio, al copiare e incollare da un’app all’altra dello smartphone. La prima cosa che faremo sarà introdurre le funzionalità di Google Lens all’interno dell’Assistente e di Google Foto, per poi estenderlo anche agli altri prodotti”.

Si stima che Facebook genererà 16.3 miliardi di dollari nel mercato del display advertising in USA, pari a un terzo del settore, secondo eMarketer. Google ha una quota di mercato in declino al 12.5%. Ma a Google I/O il Ceo Sundar Pichai ha posto le basi per la crescita futura nei nuovi mercati emergenti.

Mirella Castigli

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